martedì 26 maggio 2009

Bossi: "Insegnamo il bergamasco nelle scuole"

di IS.I.
Primo rendez vous di Umberto Bossi con i "fratelli bergamaschi" per la campagna elettorale. Il senatur lunedì sera ha tenuto un lungo comizio a Dalmine per lanciare la volata del candidato sindaco del Carroccio Claudia Terzi. Il "capo", accolto da più di trecento fedelissimi, ha colto l'occasione per rimarcare lo strapotere leghista in Bergamasca, "che sicuramente verrà riconfermato alle prossime elezioni". Bossi si rivolge alla Terzi, ma soprattutto a Ettore Pirovano, alfiere leghista alle provinciali, "una persona seria, che però mi dicono che sia un po' spilorcio, evidentemente la moglie gli tiene il portafoglio" - ride il senatur, che poi, senza un briciolo di scaramanzia, annuncia -, festeggeremo la vittoria di Pirovano a Pontida e lui suonerà la chitarra sul palco. Anzi, con i miei figli potremo mettere su un complessino orobico". Tra una battuta e l'altra il senatur plaude i miracoli che la Lega è riuscita a compiere negli ultimi mesi. "Dobbiamo fare tutti un grande applauso a Maroni, che ha respinto gli immigrati da dove sono venuti. D'altronde l'ho allevato io, quando si mette in testa una cosa deve farla. E come dimenticare il federalismo fiscale. L'abbiamo approvato in meno di un anno, questo significherà meno tasse per tutti. Merita sostegno anche il ministro Zaia, che è andato in Europa e ha battuto i pugni sul tavolo ottenendo soldi per gli agricoltori italiani e della Padania. Così sì fa". Tutti traguardi raggiunti anche grazie all'alleanza con il Popolo della Libertà di Silvio Berlusconi. "Devo dire che il presidente del Consiglio è un gran lavoratore. Tutti lo criticano, però è grazie a lui che in questo anno il Governo ha lavorato tanto. Non ci credo che si metta a correre dietro alle ragazzine, secondo me è tutta una montatura. Anche perché è una questione d'età. A Napoli l'hanno fregato, se fosse venuto a Bergamo nessuno l'avrebbe messo in mezzo così". I "miracoli" leghisti però non sono finiti. "Grazie al lodo Alfano a Bergamo finalmente potremo avere magistrati bergamaschi. E vi annuncio anche un'altra grande mia idea: bisogna insegnare il bergamasco nelle scuole. Le regioni hanno dialetti che vanno valorizzati, perché dobbiamo farli morire?"


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